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di Matteo Pronzini*

L’edizione de Il caffè di domenica 23 aprile riportava un’ampia sintesi della presa di posizione dei collegio dei direttori della Scuola media elaborata nell’ambito della seconda consultazione del progetto La scuola che verrà conclusa la scorso 31 marzo.

Leggendo la sintesi presentata dal giornale si ha l’impressione di una presa di posizione assai critica su diversi (e qualificanti) punti del progetto. Tali, sempre dall’impressione che si ricava dalla lettura dell’articolo, da configurarsi come una critica complessiva al progetto.

La sede in cui questo documento (e le critiche che esso emanerebbe) è assai rilevante: il collegio dei direttori di Scuola media rappresenta uno degli organismi che meglio dovrebbe conoscere l’attuale situazione della Scuola media ed essere in grado di valutare l’impatto delle riforme proposte.

Per questa ragione sarebbe estremamente utile conoscere (per me come deputato non facente parte di commissioni parlamentari e quindi escluso dall’accesso a quasi tutta la documentazione rilevante, ma anche per tutta l’opinione pubblica) questo documento, così come altri documenti elaborati da altri organismi scolastici.

Alla luce di queste considerazioni chiedo al governo:

1. Il documento menzionato dal Caffè, cioè la presa di posizione del collegio dei direttori di scuola media, esiste?

2. Sono vere le informazioni contenute in quel documento e riassunte dal settimanale?

3. Come mai questo documento non è stato reso pubblico, visto l’importante ruolo (anche in vista di un eventuale realizzazione del progetto La scuola che verrà) dell’organismo che lo ha (avrebbe) redatto?

4. Non ritiene necessario rendere pubblico questo documento, così come gli altri documenti di organismi esterni e interni al mondo della scuola che hanno partecipato alla seconda procedura di consultazione (collegi dei docenti, esperti di materia, collegi dei direttori, sindacati, partiti, associazioni magistrali, etc.)?

* Interrogazione al Consiglio di Stato del Deputato MPS Matteo Pronzini del 25 aprile 2017.

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