Tempo di lettura: 2 minuti

Considerando,

· Che secondo le nostre informazioni nel corso dell’estate 2015 il Consigliere di Stato Norman Gobbi avrebbe partecipato a una cerimonia in onore dei veterani dell’esercito segreto P-26 della Svizzera italiana ;
· Che il rapporto della Commissione d’inchiesta parlamentare «sugli avvenimenti in seno al DMF» (CIP-DMF) del 17 novembre 1990 aveva costatato che «un’organizzazione segreta, dotata di armi e esplosivi rappresenta di per sè, indipendentemente dai suoi membri […] una minaccia potenziale per l’ordine costituzionale dal momento che le autorità politiche non ne hanno il controllo effettivo » (cfr. la versione francese, Rapport CEP-DMF, p. 204);
· Che lo stesso rapporto fa stato di uno scenario d’impiego della P-26 totalmente inaccettabile, previsto in caso di «sconvolgimento politico all’interno» compresa «un’inversione, anche completa, dei rapporti di forza ottenuta seguendo una procedura democratica e conforme allo stato di diritto» (Rapport CEP-DMF, p. 196);

Rivolgo al Consiglio di Stato le seguenti domande:

1. Il Consiglio di Stato può confermare la partecipazione del consigliere di Stato Norman Gobbi a una tale cerimonia ?

2. Nel caso che questa partecipazione fosse confermata, chiedo di conoscere il tenore, possibilmente esatto e completo, del discorso che il consigliere di stato vi ha pronunciato;

3. Chi sono stati gli organizzatori di questo evento e in nome di chi è stato organizzato ? Quali altri membri di autorità pubbliche vi hanno partecipato?

4. Chi ha finanziato questa cerimonia e a quanto ammonta l’eventuale paretecipazione finanziaria del cantone Ticino?

5. Il consigliere di Stato Norman Gobbi era cosciente di partecipare a un’operazione di riabilitazione della P-26, l’organizzazione militare segreta che era stata disciolta dal Consiglio federale 25 anni prima ?

6. Come giustifica il consigliere di Stato Gobbi la partecipazione del governo cantonale a un avvenimento in onore di un’organizzazione che costituiva “una minaccia virtuale per l’ordine costituzionale”, secondo il rapporto della Commissione d’inchiesta parlamentare menzionata sopra?

*Interrogazione al Consiglio di Stato del Deputato MPS Matteo Pronzini

Print Friendly, PDF & Email